
Sfondare le nuvole e la nebbia, trovare la costanza in mezzo al cambiamento.
Il 13 novembre 2023, la Commissione Europea, per conto dei 27 Stati membri dell'Unione Europea, ha avviato un'indagine antidumping sul biossido di titanio originario della Cina. In totale, 26 imprese produttrici di biossido di titanio in Cina hanno adottato la difesa di non danno del settore. Il 9 gennaio 2025, la Commissione Europea ha annunciato la sentenza definitiva.
La Commissione Europea ha annunciato la divulgazione dei fatti prima della pronuncia preliminare del 13 giugno 2024, e ha emesso la pronuncia preliminare l'11 luglio 2024, calcolando l'aliquota del dazio antidumping in base al margine di dumping: LB Group 39,7%, Anhui Jinxing 14,4%, altre imprese rispondenti 35%, altre imprese non rispondenti 39,7%. Grazie agli sforzi congiunti delle imprese che hanno chiesto un'audizione alla Commissione Europea, le imprese cinesi hanno presentato pareri pertinenti e fondati. La Commissione Europea, in base alla divulgazione dei fatti prima della pronuncia definitiva, il 1° novembre 2024, ha inoltre annunciato l'aliquota del dazio antidumping: LB Group 32,3%, Anhui Jinxing 11,4%, altre imprese rispondenti 28,4%, altre imprese non rispondenti 32,3%, laddove l'aliquota del dazio è leggermente inferiore a quella della pronuncia preliminare e non è stata applicata retroattivamente.

Sfondare le nuvole e la nebbia, trovare la costanza in mezzo al cambiamento.
Il 9 gennaio 2025, la Commissione Europea ha emesso una sentenza definitiva sull'inchiesta antidumping sul biossido di titanio in Cina, imponendo ufficialmente dazi antidumping sui prodotti a base di biossido di titanio in Cina: sono esclusi il biossido di titanio per inchiostro, il biossido di titanio per vernici non bianche, per uso alimentare, per creme solari, per alta purezza, anatasio, cloruro e altri prodotti a base di biossido di titanio, elencati come dazi antidumping. Il metodo di riscossione dei dazi antidumping è cambiato, passando dalla forma percentuale del prelievo AD valorem al prelievo volumetrico, con le seguenti specifiche: Gruppo LB 0,74 euro/kg, Anhui Jinjin 0,25 euro/kg, altre imprese rispondenti 0,64 euro/kg, altre imprese non rispondenti 0,74 euro/kg. I dazi antidumping provvisori continueranno a essere imposti a partire dalla data di pubblicazione della sentenza preliminare e non saranno ridotti o esentati. Non sono soggetti ai tempi di consegna, ma ai tempi di dichiarazione doganale al porto di scarico. Non è prevista la riscossione retroattiva. Gli importatori dell'UE sono tenuti a presentare fatture commerciali con dichiarazioni specifiche presso le dogane di ciascuno Stato membro, secondo quanto previsto, al fine di applicare i dazi antidumping di cui sopra. La differenza tra il dazio antidumping preliminare e quello definitivo dovrebbe essere compensata mediante un rimborso maggiore e una compensazione minore. I nuovi esportatori idonei possono quindi richiedere aliquote fiscali medie.
Abbiamo riscontrato che la politica tariffaria antidumping dell'UE sul biossido di titanio proveniente dalla Cina ha assunto un atteggiamento più moderato e pragmatico, per le seguenti ragioni: in primo luogo, l'enorme divario tra capacità e necessità, che rende l'UE ancora costretta a importare biossido di titanio dalla Cina. In secondo luogo, l'UE ha riscontrato che è molto difficile ottenere benefici positivi dalle attuali tensioni commerciali sino-europee. Infine, la pressione esercitata da Trump sulla guerra commerciale ha spinto l'UE a cercare di evitare il confronto su troppi fronti. In futuro, la capacità produttiva di biossido di titanio in Cina e la quota globale continueranno ad aumentare, l'impatto delle misure antidumping dell'UE sarà ulteriormente limitato, ma il processo sarà inevitabilmente difficile e doloroso. Come trovare sviluppo in questo evento storico per il TiO2? Questa è la grande missione e opportunità per ogni professionista del TiO2.
Data di pubblicazione: 15-01-2025